23 Agosto 2024 | Leave a comment Se vuoi davvero essere considerato un bar perfetto, ed essere ricercato soprattutto per l’ora dell’aperitivo, devi avere una collezione di whisky pronti per l’aperitivo giusta, perfetta, non una bottiglia di più, non una di meno… Quali bottiglie? Premesso che i nostri consulenti sono a tua disposizione per l’ottimizzazione della carta degli spiriti (richiedi un appuntamento cliccando qui), vediamo quali bottiglie è assolutamente indispensabile avere sotto mano. Per una selezione ben bilanciata, considera di includere almeno: 1-2 Scotch Single Malt: scegliere diverse regioni per rappresentare vari profili aromatici. 1-2 Bourbon: preferibilmente uno straight e uno small batch. 1 Rye Whisky: per offrire una scelta piccante e speziata. 1-2 Irish Whiskey: sia single pot still che blended. 1 Japanese Whisky: per una selezione raffinata e moderna. Non conosci queste tipologie? Ecco un breve ripasso… Lo Scotch whisky, prodotto esclusivamente in Scozia, è uno dei più richiesti e conosciuti a livello internazionale. -Single Malt Scotch: è prodotto da malto d’orzo in una sola distilleria e invecchiato per almeno 3 anni. È noto per la sua complessità e i suoi aromi distintivi. -Blended Scotch: miscela di diversi single malt e grain whisky, adatto per coloro che preferiscono un gusto più morbido e rotondo. Il bourbon, prodotto negli Stati Uniti con un minimo del 51% di mais, offre un profilo di sapore dolce e caramellato. Per una selezione completa: -Straight Bourbon: non miscelato e invecchiato per almeno 2 anni in botti di legno nuove. -Small Batch Bourbon: prodotto in quantità limitate e spesso presenta caratteristiche più uniche e sofisticate rispetto ai bourbon standard. Il Rye whisky, che deve contenere almeno il 51% di segale, è noto per il suo profilo speziato e leggermente piccante. È particolarmente apprezzato in cocktail classici come il Manhattan e il Old Fashioned: -Straight Rye Whisky, come il bourbon, deve essere invecchiato per almeno 2 anni e offre un sapore deciso e speziato. Irish whiskey Più morbido e spesso più leggero rispetto al whisky scozzese, è ideale per chi cerca un sapore più delicato: -Single Pot Still Irish Whiskey: prodotto con una miscela di orzo maltato e non maltato, dal sapore complesso e leggermente speziato. -Blended Irish Whiskey, miscela di single malts e grain whiskey, è versatile e può essere utilizzato sia per bere liscio che per cocktail. Japanese whisky Noto per la sua eleganza e attenzione ai dettagli, ha guadagnato riconoscimenti internazionali negli ultimi anni. Considera di includere Single Malt Japanese Whisky e Blended Japanese Whisky. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti