23 Aprile 2018 | Leave a comment Si fa presto a dire cocktail… Ma cosa vuol dire questa parola, quale è la sua origine, la sua etimologia. E chi l’ha inventata? Te lo sei mai domandato? Se la risposta è negativa, allora dovresti continuare a leggere questo articolo: probabilmente ci sono diverse cose di cui non sei a conoscenza e che potrebbero tornarti utili sia per pura curiosità, sia per essere ancora più competente nel tuo lavoro. Tradotta alla lettera la parola cocktail significherebbe coda di gallo. Sì, hai letto bene: la derivazione dall’inglese prevede la scomposizione in “cock” coda e “tail” gallo. Ma “cosa c’entra una coda di gallo con il mondo degli spirits e degli alcolici? Bene, esistono diverse teoria sulla questione legata all’etimologia del termine e del suo utilizzo, giunto sino ai gironi nostri: Secondo una teoria il significato della parola cocktail va ricercato nel termine francese “coquieter”, un contenitore per le uova usato nel XIX secolo per servire i liquori. Un’altra ipotesi è legata ad una vera e propria leggenda che si tramanda da tempo, secondo cui una nave inglese, una volta approdata in sud America, festeggiò bevendo liquori europei con succhi tropicali mescolati con una colorata piuma di gallo. Un’altra storia accreditata prevede che il termine sia dovuto al fatto che, nel 1400, nelle campagne inglesi, si beveva un drink variopinto ispirato ai colori della coda del gallo da combattimento. Insomma coda di gallo o no, la storia dei cocktail resta una cosa affascinante e può farci guardare al mondo dei cocktail con un altro sguardo. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti