31 Ottobre 2018 | Leave a comment COME GESTIRE I COLLABORATORI DI UN PUB? Il tuo locale è pronto: ci hai messo tanto per renderlo esattamente come volevi tu. Gli arredi sono gradevoli e la location è accogliente, le luci perfette e il menù redatto e stampato. lo stile del tuo nuovo pub birreria ormai si riconosce e lo riconoscono anche i clienti che, puntualmente tornano a trovarti. Ma, è proprio da quando hai più clienti e da quando le cose stanno andando bene che, qualcosa, però, nel tuo ingranaggio scricchiola. Probabilmente ti sarai trovato in alcune di queste situazioni: Nei momenti di grande affluenza si crea un po’ di confusione Non riesci a gestire le prenotazioni All’ora di cena si crea troppa attesa e i tuoi clienti sembrano insofferenti Molto spesso le comande vengono confuse Il clima tra i tuoi dipendenti si accende Non preoccuparti: come te hanno subìto queste spiacevoli situazioni tanti imprenditori, perché è proprio nel momento in cui le cose vanno meglio, che c’è bisogno di una spinta in più da parte di tutti. Ma come gestire i collaboratori di un pub per trarre la massima produttività e creare un clima sereno di cui tutto il locale possa giovare? Ecco una chek list delle azioni più importanti da fare: Svolgi un’analisi attenta dei comportamenti di ogni collaboratore nelle diverse fasi: di stress, di gruppo e di tranquillità Individua i personaggi più difficili Correggi gli errori di ognuno privatamente, senza strigliate in pubblico o di fronte ai colleghi, questo aiuterà la persona a riflettere e a non sentirsi giudicato. Organizza un organigramma chiaro e preciso: spesso chi lavora per conto proprio e ha un piccolo locale con pochi dipendenti dimentica di “gerarchizzare” la propria squadra. Creare una gerarchia è molto utile per l’assegnazione dei ruoli e delle mansioni e permette di creare ordine e precisione. Sii un esempio per i tuoi collaboratori: sorridi, sii gentile e mantieni la calma nei momenti stressanti, solo così potrai essere visto come un leader e farti seguire. Naturalmente questi sono dei consigli sui quali è bene riflettere se si ha un’attività , ma ognuno trova la propria strada interagendo con il personale e con i clienti e facendo spesso il punto della situazione. L’importante è avere sempre in mente l’obiettivo che si vuole raggiungere. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti