18 Aprile 2025 | Leave a comment SOS aperitivo… Per caso il tuo non sta attirando il pubblico che speravi? Apri la mente e mettiti in gioco: è arrivato il momento di ripensarlo non solo come un’offerta oraria, ma come un’esperienza strategica da valorizzare con intelligenza e coerenza. L’aperitivo oggi è un rituale sociale, un’occasione di consumo ibrida, un ponte tra la giornata lavorativa e la serata. Sai che può trasformarsi in uno dei momenti più redditizi per il tuo locale? È sufficiente studiarlo… Piccolo esame di coscienza Cosa rende il tuo aperitivo diverso da quello di altri? È la qualità dei cocktail? La selezione gastronomica? Il mood rilassato o l’energia musicale? Identifica una cifra stilistica e rendila riconoscibile, anche nella comunicazione. Un aperitivo senza personalità è destinato a passare inosservato. Al contrario, se scegli una direzione precisa – ad esempio, mediterranea, street food, botanica, analcolica o orientata ai pairing – potrai attirare un pubblico specifico e fidelizzarlo. Basta noccioline! Il cliente non cerca più solo le classiche ciotole di patatine o noccioline: vuole assaggi, prodotti selezionati, magari anche proposte locali o di stagione. Inizia con pochi piatti ben realizzati: crostini gourmet, finger di pesce, mini panini, fritti leggeri o verdure in agrodolce. L’importante è che siano comodi da consumare e facilmente replicabili. Evita l’effetto buffet anonimo: punta su una proposta servita, o su formule degustazione. L’aperitivo deve parlare lo stesso linguaggio della cucina del tuo bar. Cocktail? Bene i classici ma non solo Attenzione all’equilibrio di offerta: scegli almeno due signature drink che raccontino il tuo stile, affiancali a grandi classici (Spritz, Negroni, Americano, Gin Tonic) e non dimenticare l’area analcolica, oggi in grande crescita. Il cliente attento alla salute, l’automobilista o chi lavora subito dopo cerca esperienze di gusto senza alcol: lavora con bitter analcolici, infusi, acque aromatizzate, shrub. Giffard, ad esempio, propone ottimi sciroppi per analcolici di qualità professionale. A quanto? Se l’aperitivo costa 10 €, il cliente deve sapere cosa comprende. Se fai una formula drink + assaggio, dichiaralo. La trasparenza è una leva di fiducia. Puoi anche lavorare su “eventi aperitivo” tematici una volta a settimana (es. “giovedì tapas”, “martedì spritz”, “venerdì fusion”) per creare appuntamenti fissi, generare aspettativa e, col tempo, fidelizzazione. Ti sembra tutto difficile e irraggiungibile? È solo un’impressione, che puoi cancellare del tutto facendoti aiutare dal tuo consulente: fissa un appuntamento cliccando qui e analizza con lui come innovare il tuo momento dell’aperitivo per recuperare clientela! Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti