3 Novembre 2023 | Leave a comment Il ghiaccio per la preparazione dei drink non è un semplice dettaglio: è un elemento fondamentale che, se utilizzato correttamente, può fare la differenza tra un cocktail buono e uno eccezionale. La sua importanza va ben oltre il semplice raffreddamento del bicchiere. Per garantire che il tuo bar offra cocktail di qualità ineccepibile, considera alcune best practice sulla conservazione e l’uso del ghiaccio. E mettile subito in pratica! È essenziale che il ghiaccio sia conservato in un congelatore pulito, a una temperatura costante e lontano da cibi o altre sostanze che possano trasmettergli odori. Differenti cocktail richiedono differenti tipi di ghiaccio. Ad esempio, per un cocktail shaken è ideale un ghiaccio di dimensioni medie che si frantumi leggermente durante la miscelazione, raffreddando rapidamente il drink. Per bevande long drink, invece, sono preferibili cubetti più grandi che si sciolgono lentamente, evitando di diluire eccessivamente il cocktail. Assicurati di utilizzare acqua filtrata o purificata per garantire un ghiaccio cristallino e privo di impurità, che non alteri il gusto delle tue preparazioni. Una volta sciolto o parzialmente sciolto, il ghiaccio non dovrebbe mai essere riutilizzato per un altro cocktail. Questo potrebbe compromettere la temperatura e la diluizione della nuova bevanda. Disporre di pinze per il ghiaccio e di un buon shaker è essenziale. Le hai, vero? Le pinze garantiranno un’igiene impeccabile, mentre uno shaker di qualità assicurerà una miscelazione ottimale. Ps se vuoi fare davvero la differenza, assicurati che il tuo staff sia adeguatamente formato sull’importanza del ghiaccio e su come usarlo correttamente. Inutile che tu sappia tutto… e loro invece poco niente… Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti