1 Luglio 2022 | Leave a comment Cosa significa guardare il locale dall’alto? Non salire sulla scala… Nemmeno andare al primo piano e guardare di sotto. Significa prendere distacco dal business quotidiano e fare una sorta di verifica del tutto… anche se gli incassi sono buoni. Perché mettere in pista questa attività abbastanza impegnativa? Primo: perché ci sono sempre margini di miglioramento Secondo: perché nelle pieghe del “non visto” si possono celare delle sacche di inefficienza Terzo: perché da questa attività possono nascere motivazioni a migliorare anche per i collaboratori Da dove partire? In riferimento all’aperitivo chiediti, dopo aver monitorato l’andamento del locale per due settimane: -qual è il cocktail più richiesto? -Qual è quello meno richiesto? -Come potrei fare per spingere anche altri cocktail? -Guardando al magazzino: quali spese incaute ho fatto che ora mi restano sul groppone? Cosa stavo pensando quando ho compilato quell’ordine? -Ogni quanto rivedo la carta dei cocktail? È una periodicità sufficiente o potrei restringerla? -Ogni quanto mi informo sulle testate di settore per capire quali sono i trend dell’aperitivo? Se le risposte non ti soddisfano significa che il tuo presidio del business non è totale. Cosa fare? Semplice, nel percorso di miglioramento che ti attende puoi: -leggere ogni giorno www.ristopiunews.it, il quotidiano edito da Ristopiù Lombardia che tratta tutte le tematiche utili al bar e ai locali in genere -richiedere un appuntamento al tuo consulente di fiducia che verrà presso il tuo locale e ti aiuterà a capire quali step affrontare, e in quale ordine, per far crescere il fatturato. Clicca qui per richiedere la visita. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti