12 Settembre 2019 | Leave a comment Tutti sanno che occorre bere sia superalcolici che vino con moderazione. Cosa significa, però, “moderazione”? Per alcuni… stare lontani anche da due soli bicchieri. Per altri… bere solo due volte a settimana. Per altri ancora… bere un po’ a intervalli di tempo (i.e. prima all’aperitivo, poi a cena, poi nel dopo cena…) sperando che nel frattempo il corpo smaltisca. L’imprenditore del bar o del ristorante ha però il compito – se lo considera parte integrante di un servizio di eccellenza – di indirizzare e consigliare il cliente per il meglio. Cosa suggerirgli? In aiuto arriva una ricerca inglese che afferma che addirittura bere sino a tre coppe di champagne a settimana non solo non farebbe male, ma aiuterebbe a contrastare demenza, Alzheimer e perdita di memoria tipica dell’invecchiamento. Il merito è della presenza dei composti fenolici delle uve utilizzate per la creazione dello champagne. Tutto perfetto, dunque! Champagne sdoganato, insieme al nostro italianissimo Prosecco. Al di là di queste due referenze, è sempre bene consigliare un consumo moderato – rispondente anche a quanto richiede la legge, specie se poi le persone si mettono alla guida – e di qualità. Posto che bere deve essere un piacere (e non una iattura, se dopo viene mal di stomaco o arriva il ritiro della patente), tanto vale farlo con serietà e competenza, ovvero scegliendo drink e calici super-eccellenti. Per l’offerta completa di Spirits puoi consultare direttamente le categorie presenti sul blog. Per le ultime novità, le promozioni, i super bonus per chi acquista per la prima volta, puoi andare direttamente su www.ristopiulombardia.it. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti