7 Gennaio 2019 | Leave a comment Differenza tra whisky e whiskey? Adesso non è più un dilemma…leggi qui: Il whisky scozzese viene distillato due volte, mentre il whiskey irlandese è frutto di una tripla distillazione. In generale il whisky è una bevanda alcolica, ottenuta dalla distillazione di un mosto fermentato composto da orzo ed altri cereali in percentuale variabile, che viene successivamente invecchiata in botti di legno, generalmente di quercia. Il più Famoso tra i whisky è certamente quello prodotto in Scozia, nazione in cui vengono prodotti generalmente due grandi tipologie: uno estremamente pregiato, ricavato dalla distillazione di solo orzo e uno più commerciale. Uno dei più noti whisky pregiati è il whisky giapponese che, a differenza di quelli scozzesi e irlandesi, che vengono da distillazione in alambicco, si ottiene da distillazione a colonna utilizzando il Coffey Grain. Il Whiskey Americano, invece, è prodotto principalmente da mais o segale; l’orzo è presente ma in misura minore e ha un carattere morbido di fondo. Le categorie più importanti del Whiskey Americano sono: Bourbon: è prodotto a partire da un mix di cereali che contiene almeno il 51% di mais e si ottiene utilizzando il processo di fermentazione avviato attraverso un mosto proveniente da una partita già fermentata, il cosiddetto “sour mash”, o mosto acido. Rye e Wheat: il primo deve contenere il 51% di segale, il secondo il 51% di grano, ma per entrambi valgono le stesse regole: invecchiamento di botti di quercia americana carbonizzata. Il gusto del Rye è molto più austero, meno abboccato, con note speziate, pungenti di oliva e menta al limite. Irish Whiskey Tutti i whisky invecchiati nella Repubblica irlandese o nell’Irlanda del nord sono Irish Whiskey. Anche l’Irish whiskey, come lo Scotch, deve essere distillato con un ABV inferiore al 94,8% e deve essere ottenuto da un mix di cereali fermentati ben percepibili nel distillato finale. Tennenessee Whiskey Questa tipologia è fabbricata esclusivamente nello Stato del Tennessee, e chi lo produce pretende che il suo prodotto non venga assolutamente etichettato come Bourbon, sostenendo che sia l’unico ottenuto grazie a un processo di filtraggio a carbone. Allora: i tuoi dubbi sulla differenza tra whisky e whiskey sono stati chiariti? Vuoi ricevere ancora più informazioni? Richiedi la super guida gratuita agli spiriti eccellenti CLICCA QUI Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti