10 Ottobre 2018 | Leave a comment Dalla cucina molecolare ai cocktail molecolari Della cucina molecolare hanno parlato in tanti: negli ultimi anni abbiamo assistito a un boom grandioso e le riviste specializzate, i programmi tv di cucina e gli esperti del settore non hanno perso occasione per parlare dei loro inimitabili piatti di cucina molecolare. E con essa abbiamo assistito anche alla crescita del trend dei cocktail molecolari. Ma facciamo un passo indietro: cosa è la cucina molecolare e quali sono le sue origini? La cucina molecolare è una particolare tipologia di cucina che si basa sulla scienza e sulla chimica e che permette di cambiare la consistenza ai cibi e ai liquidi, in base alle reazioni chimiche delle molecole presente negli ingredienti. Il tutto senza l’utilizzo di sostanze chimiche additive. Il massimo esponente della cucina molecolare è Ferran Adrià: definito il padre della cucina molecolare e non solo. La cucina molecolare di Adrià ha generato negli anni parecchie critiche quanto curiosità verso una cucina innovativa. ( https://www.alimentipedia.it/ferran-adria.html) E i cocktail molecolari si ispirano e si basano proprio su questa scienza… Anche in Italia il trend dei cocktail molecolari sta prendendo sempre più piede: si chiamano molecular bar i locali in cui vengono serviti drink dalle consistenze assai insolite: si possono sorseggiare drink-spume, o negroni in capsule gelificate o ancora, piccole sfere di mojito o riduzioni di cocktail e liquori particolari. Attraverso l’utilizzo di ghiaccio secco e la reazione di alcune specifiche fibre vegetali, amido , anidride carbonica o azoto si riescono a modificare gli ingredienti e a rendere altamente “accattivante” la presentazione di questi drink. Immagina un negroni in morbidi cubetti gelatinosi o un freschissimo mojito servito in piatto a forma di sfera, o ancora, un flute pieno di aperol in piccole sfere. Ecco un video in cui viene creato un mojito molecolare in piatto: buona visione! Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti