20 Settembre 2018 | Leave a comment Hai mai sentito parlare di mocktail? Questo termine un po’ insolito indica nient’altro che un cocktail particolare, con delle caratteristiche che lo differenziano da quelli così tradizionalmente nominati. La parola è una crasi (ossia una fusione) tra due termini anglofoni “mock” e “cocktail”: la parola mock letteralmente significa “finto”, questo per indicare che, nella preparazione di questi drink, non viene impiegata la componente alcolica. Negli Stati Uniti quando si parla di “mocktail” si parla di tutte quelle bevande a base non alcolica che possono essere gustate durante e dopo il momento dell’aperitivo. In sostanza un mocktail è un drink creato ad arte dal barman, grazie alla miscelazione sapiente di ingredienti analcolici, sapientemente mescolati. Perché piace il mockail: tra le motivazioni più importanti c’è sicuramente quella che vede associare al cocktail analcolico una minore componente calorica. I mocktail vengono scelti sempre più spesso, soprattutto in abbinamento, a pasti “biologici” o vegetariani e/o vegani: questo perché il trend salutistico ha preso sempre più piede negli ultimi anni e la maggior parte dei consumatori, necessita di “bere bene e di qualità”, ma non vuole inciampare in drink che sfiorano le 300 kcal! Ma più che un “finto cocktail”, il mocktail è un cocktail alternativo, dove l’ingrediente che lo rende differente cambia da drink a drink: si può trattare di semplice succo di limone, sciroppo di lavanda, granita, bbitter e acque toniche di qualità o sciroppi ai gusti più disparati. Insomma: non c’è alcol, è vero, ma il gusto è assicurato! Inoltre, quando parliamo di mocktail, parliamo di cocktail che possono essere serviti in diversi modi: ghiacciati, caldi, con ghiaccio e senza, con frutta o verdura, come after dinner o pre dinner; un cocktail analcolico ben miscelato non ha nulla da invidiare ad un tradizionale cocktail e può essere davvero un’alternativa valida da offrire ai tuoi clienti. Se vuoi cimentarti nella creazione e sperimentazione dei tuoi mokctail ti consigliamo di utilizzare acque toniche di qualità e aromatizzate SCOPRI DI PIU’ Un ultimo consiglio: Dr Shrub può essere davvero un ottimo alleato per questo scopo: antiche miscele di mosti d’uva selezionati, succhi e sciroppi che uniscono freschezza e dolcezza assieme SCOPRI DR SHRUB Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti